MECSPE 2024: PNRR e incentivi per lo sviluppo del settore

Si è chiusa con numeri importanti l’edizione 2024 di MECSPE, la principale fiera dedicata alle innovazioni per l’industria manifatturiera organizzata da Senaf, punto di riferimento del settore e occasione d’incontro tra tecnologie di produzione e filiere industriali, che si è tenuta dal 6 all’8 marzo, presso i padiglioni di BolognaFiere. La tre giorni di fiera ha visto la partecipazione di ben oltre 2.000 aziende espositrici nei 92mila mq di superficie fieristica con 2.000 mq di MECSPE LAB – Spazio Innovazione, 18 iniziative speciali e un programma ricco di appuntamenti e incontri dedicati alla transizione digitale ed ecologica.

I dati dell’Osservatorio MECSPE sull’industria relativi al III quadrimestre 2023 con previsioni sul 2024, che hanno messo in evidenza il ruolo del PNRR e degli incentivi per lo sviluppo del settore.

L’Osservatorio ha sottolineato che, anche se in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, la gran parte degli imprenditori del settore (8 su 10) ha un livello medio o alto di soddisfazione relativa all’attuale andamento della propria azienda. Tiene il fatturato nel breve periodo, che rimane stabile o in crescita per il 63%, mentre il portafoglio ordini è adeguato per quasi due terzi delle aziende. Il settore, dunque, non ha intenzione di rallentare, e, anzi, non sono poche le aziende che hanno in programma un percorso di crescita nei prossimi due anni (60%).

Grazie al PNRR, l’industria sta avendo accesso a un’importante disponibilità di risorse da parte del governo. Più del 50% degli imprenditori, infatti, ha richiesto gli incentivi Industria 4.0 a supporto della propria crescita per investire nella trasformazione digitale (31%), R&D (14%), formazione (26%) e sostenibilità (14%); realizzando così investimenti che, altrimenti, non sarebbero stati in grado di affrontare: il 63% degli imprenditori, infatti, non avrebbe investito – o lo avrebbe fatto in misura minore – senza gli incentivi. Proprio grazie a questi investimenti, gli imprenditori hanno potuto constatare un miglioramento della produttività (44%) della loro azienda, della strumentazione tecnologica (35%) e, più in generale, un miglioramento delle condizioni di lavoro (25%).

L’impatto positivo degli incentivi 4.0 apre la strada al Piano Transizione 5.0: un terzo degli imprenditori è intenzionato ad avvalersi della nuova misura: ad oggi, infatti, più dell’80% delle imprese è pronto ad innovarsi anche in tema transizione energetica.

Anche CIA Automation and Robotics era presente a Bologna con il suo staff per presentare la sua  proposta commerciale, che, come sempre, prende spunto dalle domande e dalle esigenze del cliente partendo dall’analisi dei processi per poi affiancare le aziende che vogliono automatizzare i loro processi produttivi, attraverso soluzioni di automazione su misura.


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